I tuoi amici organizzano una giornata di trekking ma tu non hai la minima idea dell’attrezzatura di cui disporre per praticarlo? Non preoccuparti: ecco tutti i consigli su come affrontare una giornata di trekking con la giusta attrezzatura.
Zaino
Ti servirà uno zaino comodo e leggero, con agganci sul petto per garantire un maggior sostegno, in grado di contenere tutto il necessario. Un errore frequente è quello di appesantire troppo lo zaino di materiale e accessori inutili per chi è alle prime armi. Esiste, però, un parametro che permette di stimarne il peso ideale che dovrà aggirarsi attorno al 20% del peso corporeo di chi lo porta.
La sua capienza si misura in “litri” ed il suo peso è determinato dal materiale impiegato per la realizzazione, dal numero e dalle dimensioni delle tasche, dalle imbottiture e da tutti gli accessori che lo compongono, quali cerniere, fondo, ganci e copri-sacco. Questo prodotto dovrà garantire comfort e giusta distribuzione del carico sulla schiena; per questo motivo è indispensabile scegliere il modello giusto. Anche se intendete fare un’escursione facile e di breve durata, all’interno dello zaino da trekking non dovranno mancare alcune attrezzature essenziali:
- coltello multiuso, per non ritrovarsi impreparati;
- bussola o gps, utili per qualsiasi tipo di escursione, specie in aree molto boschive nelle quali è difficile scorgere punti di riferimento utili all’orientamento;
- fischietto di emergenza, per attirare l’attenzione in caso di necessità;
- torcia, possibilmente impermeabile e con una lunga durata della batteria;
- mappa con custodia impermeabile, valida soprattutto quando si predilige l’utilizzo della bussola;
- borraccia e scorte di cibo, indispensabili per il tipo di attività che si sta andando ad intraprendere;
- occhiali da sole;
- accendino o fiammiferi, che potrebbero essere utili per accendere un piccolo fuoco per scaldarsi o cucinare qualcosa;
- un pentolino, utile anch’esso per scaldare, cuocere e all’occorrenza sterilizzare;
- kit del pronto soccorso, adatto ad ogni evenienza;
- crema solare;
- salviettine igienizzanti.
Scarponcini
A seconda del tipo di escursione da intraprendere, dovresti considerare gli scarponcini da trekking con le caratteristiche più idonee. Gli aspetti da valutare sono il peso, l’impermeabilità, il supporto di carico, la stabilità e la protezione. Le scarpe da trekking sono divise in classi:
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- gli scarponi di classe A sono delle semplici scarpe da ginnastica che offrono un po’ di protezione in più per il piede rispetto alle normali scarpe da corsa, ma sono adatti solo al periodo estivo;
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- le scarpe da trekking di classe B sono molto utilizzate per le escursioni sulle Alpi; hanno un supporto migliore e una suola più rigida rispetto agli scarponi di classe A: ciò aiuta a protreggere la caviglia nelle escursioni di durata un po’ più lunga. Questo è il tipo di calzatura che ogni trekker principiante dovrebbe avere;
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- gli scarponi di classe C, invece, sono studiati per i terreni più accidentati: proteggono le dite e hanno suole più robuste che forniscono un maggiore assorbimento degli urti. Avendo una struttura molto robusta, è necessario indossarli abbastanza per far sì che si adattino perfettamente al contorno dei piedi;
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- le calzature da trekking di classe D, infine, vengono utilizzate per scalare le grandi montagne europee assieme ai ramponi da montagna. Solitamente all’interno appaiono molto calde in quanto destinate ad essere utilizzate nella stagione invernale e a basse temperature. Le suole sono molto rigide, risultando così scomode per le lunghe escursioni e per il trekking. Per approfondire l’argomento leggi la guida su come scegliere le migliori scarpe da trekking.
Calzettoni termici
Spesso sottovalutati, sono invece fondamentali per tenere al caldo i piedi. Scegliere la calza giusta è, inoltre, fondamentale per evitare vesciche e mal di piedi. Permettono un perfetto adattamento del piede senza comprimerlo o stringerlo e consentono l’evacuazione dell’aria calda e umida. Alleviano le tensioni muscolari e riducono gli urti.
Maglia termica
Il suo scopo è quello di coniugare la capacità di isolamento termico, la traspirazione, la leggerezza ed il comfort sulla pelle. Garantisce il giusto calore al corpo umano grazie alle fibre naturali o sintetiche da cui è composta. Generalmente si trova a diretto contatto con la pelle.
Le maglie termiche di lana offrono una buona protezione sia d’estate che d’inverno, grazie alla particolare struttura arricciata della lana che rende il tessuto notevolmente isolante.
D’estate, infatti, permette di trattenere la temperatura corporea inferiore a quella ambientale, d’inverno, invece, impedisce all’aria calda a contatto con la pelle di disperdersi nell’ambiente. Non sempre però questa tipologia di tessuto risulta consona: tende a irritare la pelle e se si bagna si asciuga lentamente. Per evitare questi inconvenienti, si possono acquistare prodotti costituiti da lane pregiate ma il prezzo del capo salirà considerevolmente.
La maggior parte delle maglie termiche, però, vengono realizzate utilizzando dei prodotti sintetici, come ad esempio il polipropilene ed il poliestere, che hanno il pregio di asciugarsi in fretta e di occupare poco spazio nello zaino.
I tessuti che hanno fibre di polipropilene presentano diversi vantaggi rispetto ai prodotti composti da poliestere: il propilene, infatti, è più leggero rispetto al poliestere, offre un isolamento termico superiore; assorbe meno acqua ed è permeabile al vapore, di conseguenza è più traspirante e si asciuga rapidamente. Sicuramente avrà un costo maggiore rispetto alle maglie in poliestere, ma avrà anche una resa migliore.
Pantaloni da trekking
È un capo d’abbigliamento di particolare importanza, in quanto protegge la parte del corpo più sollecitata durante questa attività, ovvero le gambe. I pantaloni ideali dovrebbero assicurare un ottimo isolamento termico e l’impermeabilità; proteggere dalle fonti di umidità esterne; disperdere l’umidità causata dalla sudorazione; garantire comodità e proteggere dagli impatti con il terreno.
Giacca da escursionismo
Le giacche con imbottiture e fodere non sono l’ideale per l’escursionismo. Il capo adatto deve avere un cappuccio che ripari dall’acqua, la zip si deve chiudere in un lampo, dovrebbe avere due tasche ampie dove poter riporre le mani per tenerle al caldo ed una nel quale riporre i piccoli oggetti. Sul mercato esistono due diverse tipologie di giacche: le “Hard Shell” che si distinguono per le elevate prestazioni in termini di protezione dagli agenti atmosferici e le “Soft Shell” che donano un maggiore comfort e una migliore vestibilità.
Cappello
Soprattutto quando si è in montagna, è importante scegliere il cappello giusto che sia in grado di proteggere orecchie, collo e viso dai raggi UV e UVB. Il modello più utilizzato è quello a tesa larga che ripara gli occhi dalla luce più abbagliante e la pelle del viso dalle scottature.
Bastoni da trekking
Sono ormai diventati un’attrezzatura essenziale per i trekker, utili a migliorare l’equilibrio e il comfort della camminata. Offrono, inoltre, la possibilità di scaricare parte del peso sulle braccia che porterà ad un carico inferiore su gambe e spina dorsale.
Il mio consiglio, quindi, è quello di acquistare uno zaino di medie dimensioni, nel quale riporre tutto l’occorrente: non dimenticare gli oggetti indispensabili come la bussola, la mappa, la borraccia e gli snack, la torcia e il coltellino svizzero; ma anche la crema solare, il cappello e gli occhiali da sole che ti proteggeranno dalle ustioni.
Compra le attrezzature e l’abbigliamento più idoneo alle tue necessità: se sei alle prime armi, prediligi gli scarponi di classe B, utilizza i bastoncini e non dimenticare di acquistare la maglia termica, la giacca impermeabile, i calzettoni termici e i pantaloni da trekker.